Tar, ricorso respinto: il Giardino Verticale è regolare!

Il Comune di Pisa ha valutato correttamente il progetto relativo al Giardino Verticale di via Pellizzi: lo afferma il Tar Toscana dissipando ogni dubbio in merito.

Non ci sono dubbi: giusta la valutazione sul carico urbanistico

Una diatriba durata più del dovuto si è conclusa con un nulla di fatto per coloro che hanno lamentato l’aggravio del carico urbanistico del Giardino Verticale. A mettere il punto sulla questione ci ha pensato la sentenza del Tar Toscana 658/2022, pubblicata il 12 maggio scorso, sentenza che rigetta le istanze dei residenti di Via Battelli.

La vicenda nasce con l’impugnazione degli abitanti del secondo permesso a costruire (19/2021) dopo l’accoglimento della prima contestazione al permesso (17/2020). Dopo il fermo dei lavori e la ripartenza successiva all’ok degli uffici comunali, ad oggi manca davvero poco perché il cantiere giunga a conclusione.

A fare la differenza nella valutazione effettuata dal giudice amministrativo sono stati i calcoli relativi alla riconversione in abitazioni delle aree commerciali dismesse. In sintesi, l’immobile rispetto al prospetto iniziale presenta parametri urbanistici meno impattanti. Come si evince dalla sentenza, che riportiamo integralmente, il Tar ha rigettato totalmente tutti i motivi del ricorso avanzato dai residenti.

 

Francesco Ferrante: “Mesi difficili, non ho mai avuto dubbi sull’esito della sentenza”

Non sono stati mesi facili per l’imprenditore Francesco Ferrante e per tutti coloro che, convinti di operare nel giusto e con la massima trasparenza, hanno investito ed investono professionalità ed energie nel Giardino Verticale.

Queste le sue parole: “Questa sentenza mette un punto su una vicenda spiacevole che poteva compromettere anni e anni di corretta e responsabile progettazione. Dal rispetto delle norme, all’ottenimento delle giuste autorizzazioni – continua Francesco Ferrante – la IGC Ferrante ha sempre operato con la massimo serietà e il più assoluto rispetto nei confronti dei residenti di Via Battelli e di tutti coloro che gravitano nei pressi del cantiere. Il danno subito dal punto di vista economico e i conseguenti rallentamenti, seppur contenuti, dei lavori hanno rischiato di compromettere seriamente la vita dell’azienda. L’importante che giustizia sia stata fatta e che la città di Pisa possa avere di qui a breve una costruzione davvero innovativa per l’intero panorama urbano ed abitativo della provincia”.

 

 

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